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La creatività è un costrutto strettamente legato alla flessibilità cognitiva, all’intelligenza e alla fantasia e che porta a numerosi benefici psicologici. Aumentare la propria creatività è possibile e ti speiego come in questo articolo.

Gli studiosi sono spesso in difficoltà quando devo definire in maniera univoca cosa sia la creatività, in quanto esso è un costrutto complesso in cui convergono diversi fattori. La creatività può essere vista come un processo, costituita da diverse fasi che portano alla costruzione di una soluzione creativa ed innovativa, un esito, oppure un tratto definito della personalità. La creatività può essere vista come come uso finalizzato della fantasia, «anzi della fantasia e dell’invenzione, in modo globale». In quanto strumento della fantasia, la creatività è in continua evoluzione e proprio per questo motivo richiede una mente elastica e non rinchiusa in preconcetti. Ne consegue che un individuo creativo sviluppa un pensiero creativo anch’esso in continua trasformazione

Secondo lo psicologo americano Guilford, gli aspetti principali del pensiero creativo sono:

  • Fluidità: la capacità di produrre tante idee.
  • Flessibilità: la capacità di passare da un’idea all’altra per generare strategie varie e innovative.
  • Originalità: essere in grado di produrre soluzioni insolite e fuori dagli schemi.
  • Elaborazione: percorrere fino in fondo il percorso tracciato dalle proprie idee.
  • Sensibilità ai problemi: attenzione all’ambiente circostante per cogliere ciò che può essere migliorato.

Quali sono i benefici di una mente creativa?

La connessione percepita tra creatività e benessere è un elemento fondamentale per migliorare la salute mentale. La creatività favorisce il benessere psicologico perché consente alle persone di sperimentare e verbalizzare le emozioni difficili, fornisce una distrazione e può portare a emozioni positive attraverso il processo di creazione. L’impegnarsi in attività creative porta ad un aumento dell’affettività positiva e ad un miglioramento del benessere percepito. L’impegno creativo, indipendentemente dalla forma, è solitamente auto-guidato e intrinsecamente motivato, ed è uno dei fattori psicologici chiave che possono portare a un maggiore benessere.

Quindi, da un lato, avere una mente creativa migliora la nostra autostima e la capacità di esprimere le emozioni, e facilita lo sviluppo di relazione di valore con e significative. Dall’altro, coltivando migliori relazioni porta ad una maggiore attenzione nel prenderci cura di noi stessi e nel seguire le nostre inclinazioni e valorizza le nostre esigenze più profonde. In questo modo impariamo a conoscerci meglio, capire ciò che vogliamo, aumentando la nostra autostima ed il benessere percepito.

Come aumentare la creatività?

Numerosi studiosi si sono domandati come si possa stimolare la creatività e di seguito vi propongo un metodo in cinque step, ideato dallo scrittore francese Hubert Jaoui, e denominato PAPSA.

  • Percezione (P): in questa fase è importante avvicinarsi al problema con una mente aperta, percependolo nella sua interezza e complessità, senza dare nullo per scontato.
  • Analisi (A): questa fase consiste nell’analizzare ed esplorare il problema e la sua struttura e scegliere dei parametri e dei criteri preferenziali.
  • Produzione (P): questa è la fase del brainstorming, in cui Produzione si producono idee e soluzioni, in grande quantità senza tenere conto se possono essere irrealistiche o irrealizzabili.
  • Selezione (S): una volta prodotte le idee, si passa poi adorganizzare e gerarchizzare  quanto prodotto in base all’obiettivo e ai criteri razionali definiti
  • Applicazione (A):  in quest’ultima fase si procede all’applicazione della soluzione emersa dalle idee selezionate in precedenza, tenendo presente gli strumenti utili per realizzarla.