Due mesi di lockdown e le attuali misure di sicurezza che ci sono imposte stanno avendo pesanti conseguenze sulla salute mentale di tutti noi. Il livello di stress è notevolmente aumentato, portando le persone a chiedere sempre più spesso aiuto.
A marzo 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato lo stato di pandemia da Coronavirus e l’Italia è stato uno dei paesi maggiormente colpiti. Fin da subito sono state messo in atto azioni volte a limitare il contagio, che hanno avuto una forte ricaduta sulla salute mentale.
La situazione che stiamo vivendo, inattesa ed imprevista, ci ha colto impreparati perché nessuno di noi era pronto e si sarebbe mai immaginato di dover affrontare una pandemia. Ciò ha portato forti preoccupazioni per la propria salute e per quella dei propri cari, dato dalla paura di venire contagiati ed il timore di contagiare, unito alle restrizioni che ci sono richieste non fanno altro che aumentare lo stress.
Lo stress aumenta nel momento in cui questa situazione, in continua evoluzione, sfugge alla possibilità di essere controllata. È in questa situazione di incertezza, di continuo cambiamento e di attesa del ristabilirsi della normalità, siamo chiamati ad adattarci ad un nuovo ritmo di vita e a norme di comportamento atte alla prevenzione. Tutto questo ha pesanti risvolti dal punto di vista psicologico: possiamo provare preoccupazione, paura, ansia, tristezza, noia, spaesamento
Le conseguenze dello stress sulla nostra salute mentale
Innanzitutto, va detto che provare paura è molto comune in questo momento, così particolare e destabilizzante. La paura è un’emozione fondamentale e utile, tuttavia se supera una certa soglia può diventare difficile da gestire e provocare. Tra le reazioni più frequenti a questa situazione troviamo:
• Pensieri intrusivi: caratterizzati dalla presenza ricorrente di preoccupazioni, immagini invasive, che sfuggono al controllo della mente.
• Evitamento: dato dal tentativo di gestire lo stress evitando di attuare determinati comportamenti, quali ad esempio, il recarsi in luoghi affollati per paura del contagio oppure evitare di contattare il medico anche in presenza di febbre o tosse per paura di fare il tampone.
• Iperattivazione fisiologica: stato di continua allerta e aumentata attivazione psicologica, quali allerta alta ad ogni nuova notizia, tachicardia, tensione continua.
• Ipocondria: eccessiva preoccupazione per il proprio stato di salute, percependo ogni minimo sintomo come un segnale di possibile di infezione da coronavirus.
• Umore depresso e/o pensieri persistenti negativi: aspettative negative su di sé, sul proprio valore personale e sul proprio futuro professionale.
3 semplici esercizi per gestire lo stress questo periodo
Visti quali possono essere le conseguenze dello stress, è importante riuscire a gestire questo stato di agitazione in maniera rapida ed efficace. Ti propongo tre semplici esercizi che puoi fare comodamente a casa.
• Concentrati sul “qui ed ora”
Vivere nel qui ed ora significa vivere nel momento presente, non
intrappolati nei rimorsi del passato o nella preoccupazione per il futuro. È d’importanza vitale imparare a fermare la mente nel momento presente, perché vivere nel qui ed ora ha una serie di vantaggi. Vanno attivati tutti i cinque sensi, soffermandosi a percepire ciò che stiamo vivendo in questo momento, concentrandosi solo su una cosa alla volta, e duna volta portata a termine, passare alla successiva.
• Utilizza la respirazione diaframmatica
Il nostro respiro ha un ruolo fondamentale nel gestire lo stress. Attraverso una respirazione lenta e diaframmatica, infatti, possiamo infondere un senso di tranquillità. Un semplice esercizio per calmare mente e corpo è l’esercizio del quadrato, in cui si respira immaginando che ogni step sia un lato del quadrato, ovvero 4 step respiratori di uguale lunghezza.
Posizionandosi in maniera comoda, si parte da 2 secondi per lato del quadrato: inspira contando fino a 2, poi mantieni il respiro per altri due secondi. Espira per altri due secondi e poi mantieni il vuoto per altri due. Una volta presa dimestichezza si può allungare ogni step a 3 o anche 4 secondi per lato.
• Impara una tecnica di rilassamento
Le tecniche di rilassamento sono tecniche che hanno come obiettivo quello di alleviare la tensione corporea e ristabilire il normale equilibrio psicofisiologico. Agiscono sul corpo, per diffondere uno stato di rilassatezza generale. Ne esistono diverse, come il Training Autogeno o il rilassamento progressivo di Jacobson che portano a quella che è definita un’autodistenzione concentrativa, inducendo un effetto molto potente sia sul rilassamento generale, sia sulle prestazioni fisiche e mentali e la crescita personale.
Stai soffrendo di stress e non sai come riuscire a gestirlo? Sono a tua disposizione per risolvere questo problema velocemente. Scrivimi per richiedere maggiori informazioni.